
Rosa Parks booking photo following her February 1956 arrest during the Montgomery Bus Boycott.
Le donne tessono la storia. Giorno dopo giorno generano vite e intrecciano cambiamenti. Come sessantadue anni fa, in un 1° dicembre che ogni anno profuma di rosa. Il profumo di Rosa Parks e il suo immenso NO che continua a risuonare in tutte noi, donne che corrono quotidianamente con i lupi, affamate di diritti e di cambiamenti. Perché quel NO racconta coraggio, determinazione, racconta amore verso la giustizia e segna grandi rivoluzioni. Quel NO è una scelta, un invito a non cedere a tutto ciò che vìola i nostri diritti, un NO partorito da una donna considerata “the Mother of the Civil Rights movement”. Si, perché le donne generano sempre, soprattutto cambiamenti. E lo fanno con generosità, donando ad un mondo spesso distratto e spaventato, atti di grande coraggio e gentilezza. Come quel NO fermo, deciso, educato e denso di significati. Ed è in quella negazione che si genera un processo di affermazione e riconoscimento, dove milioni di Rosa, ogni giorno, respirano all’unisono il vento del cambiamento. Oggi, come ieri innumerevoli archetipi femminili esprimono la forza potentissima, selvaggia, istintiva e passionale che si nasconde in ogni donna attraverso il suo NO. Un NO che necessita di spazio e ascolto, di istinto e di crisi, di ferite e di storie. Di scoperte e di atti gentili, verso noi stesse, in armonia con le nostre parti. Affinchè quel NO continui a risuonare nelle nostre pance e nei nostri cuori, per diventare consapevolmente, ogni giorno, madri di noi stesse.
M. Cecilia Gioia
Copyrights – 2017 Amigdala Studio di Psicoterapia by M. Cecilia Gioia
bellissimo post e meraviglioso il rimando al libro della Pinkola Estes
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