Abitudini d’amore.

Come Bis-Mamma e psicoterapeuta che lavora con le mamme, ho la fortuna di vivere e incontrare quotidianamente storie di vita mammesca. E in questi incroci sorprendenti, le mamme si raccontano attraverso etichette non sempre “comode” definendosi come troppo rigide, o troppo accondiscendenti o tutto sommato, soddisfacenti. Rispetto a questo, spesso ascolto frasi del tipo “Meglio non prendere i figli sempre in braccio, altrimenti si viziano”. Ecco, a me la parola “vizio” mi sta decisamente stretta. Sarà che non riesco ad associarla a dei cuccioli di uomo, sarà che considero le scelte mammesche altrui sacre e degne di assoluto rispetto, ma ogniqualvolta mi sono arrivate osservazioni di questo tipo, le mie emozioni di “pancia” si sono fatte sentire. Vizio? Cos’è un vizio? A me questa parola fa subito pensare a qualcosa dai connotati negativi, (per esempio il vizio del fumo o dell’alcool) e non a un fisiologico scambio di baci, coccole, sguardi e braccia sempre pronte ad accogliere. Mi piace pensare a questi meravigliosi rituali come a delle vere e proprie “abitudini” d’amore, sostanza necessaria per nutrirsi in un rapporto sempre in divenire. A questo punto, voglio anch’io creare un’etichetta per le mamme “abitudinarie” come me, che non riescono a far a meno del con-tatto, che amano sentire i piedini dei loro bimbi nel lettone, che assecondano la fase “koala” considerandola un significativo momento di crescita e che respirano queste fisiologiche “abitudini” d’amore.

E voi mamme e papà, cosa ne pensate, parliamo di vizi o di abitudini?

Cecilia Gioia

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2 pensieri su “Abitudini d’amore.

  1. Maria Carmela ha detto:

    Come la penso? Penso che non sia un vizio, è solo bisogno d’amore, lo stesso bisogno che noi adulti abbiamo ma che spesso non esterniamo. In questo momento sto scrivendo con la mia cucciola in braccio, ha bisogno delle braccia della sua mamma, ed io di lei. Chiedere amore non è un vizio, un vizio per un bambino potrebbe essere volere a tutti i costi un giocattolo ogni volta che si esce, ma forse è colpa nostra se fa così, se non gli diamo l’affetto che vuole (braccia, baci, tette) allora si rifugia nel giocattolo, che puntualmente a casa abbandona insieme agli 1000 che ha. Anche a me dicono di non prenderla subito quando piange altrimenti si vizia, di non farla addormentare tra le mie braccia altrimenti sarò sempre costretta a farlo, sarò sempre costretta a dondolarla, ma se a me non da fastidio, anzi se per me è un piacere, perchè non dovrei farlo? Mi dicono di non farla dormire nel lettore, di portarla nel suo lettino appena si addormenta, ma io non lo faccio. La mattina appena rimaniamo sole, dopo la poppata e poi quando il papà che va a lavoro, ci coccoliamo nel lettone. Il pomeriggio quando siamo tutti e tre insieme ci stendiamo nel lettone e ci abbracciamo. E’ una bellissima abitudine d’amore!

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  2. Maria Carmela ha detto:

    Abitudini, decisamente. Quando la sera la mia cucciola si addormenta tra le mie braccia sono la donna-mamma più felice del mondo! E onestamente non mi interessa cosa pensano gli altri. Solo che ho un problema…. mi sa che mio marito è geloso perché con lui in braccio non si addormenta. …

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